Basta camminare per le strade cittadine per godere della vista di balconi fioriti dalle tinte davvero bellissime. Protagonisti indiscussi dell’estate sono i gerani. Un vero tripudio di petali e forme dai colori più belli ed eleganti di sempre.
I Lettori più affezionati di ProiezionidiBorsa avranno sicuramente letto altri articoli dedicati ai trucchetti e ai consigli pratici per avere dei gerani pazzeschi e sempre in salute.
Tra i vari testi, suggeriamo di dare uno sguardo anche a:
a) “Mai più gerani dalle foglie ingiallite e fiori avvizziti con questi semplicissimi trucchetti”. Disponibile cliccando QUI.
b) “Mai più gerani sbiaditi con l’incredibile trucco per ravvivare i colori e avere un balcone talmente brillante da fare invidia”. Disponibile su questo LINK.
In questo articolo, invece, la Redazione vuole soffermarsi su queste 2 regole d’oro per avere gerani sempre bellissimi, colorati e protetti dai parassiti.
Da cosa proteggere la pianta?
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Abbiamo detto più volte che il geranio non richiede particolari cure e si adatta facilmente ad ogni balcone o spazio all’aperto che vogliamo decorare.
Tuttavia, c’è un piccolo insetto che ogni anno danneggia in modo significativo i gerani. Stiamo parlando di una farfallina apparentemente innocua. Il suo nome scientifico è Cacyreus Marshalli ed è una piccola farfallina killer per i gerani. Infatti, le larve mangiano le foglie e scavano i rametti della pianta. Senza contare che sono ghiotte dei boccioli floreali.
L’attacco alla pianta non sempre è visibile all’inizio. Dunque, per proteggere il nostro geranio dobbiamo stare attenti alle foglie della pianta. Se presentano dei piccoli forellini circolari, sicuramente il nostro geranio è in pericolo.
In questo caso bisogna agire subito perché le larve si moltiplicano velocemente.
2 regole d’oro per avere gerani sempre bellissimi, colorati e protetti dai parassiti
In commercio esistono moltissimi prodotti che possiamo acquistare per risolvere la problematica.
Per prevenire l’attacco della farfalline dei gerani, innanzitutto bisogna ridurre l’umidità.
Dunque, attenzione alle innaffiature. Meglio far asciugare il terreno prima di versare altra acqua alla pianta.
Ovviamente, in molti casi, regolare l’innaffiatura non serve per eliminare il problema delle farfalline. A questo punto, allora, conviene optare per degli insetticidi specifici.
Meglio optare per quelli in pastiglie o spray che inseriti nel terreno a circa 3 cm di profondità riescono ad eliminare il problema.
Per chi è più propenso a scegliere rimedi naturali, un’ottima scelta è l’olio di Neem che viene prelevato dalla pianta Azadirachta. Per funzionare alla perfezione il prodotto deve essere diluito in acqua e spruzzato sul terreno e sulle foglie.