Ultimi scampoli di bel tempo con temperature ancora abbastanza alte rispetto alla media. Iniziano però a farsi sentire e vedere le prime piogge e con esse l’umidità. Tolti probabilmente solo i nostri Lettori che abitano in montagna, tutti gli altri a breve rischieranno di trovarsi la casa circondata dalla nebbia. O, almeno dalla foschia, presente in questi giorni per gli sbalzi di temperatura durante l’arco della giornata. Ecco allora 2 piante perfette per il prossimo inverno capaci di mangiare l’umidità di casa come poche. Senza rinunciare al piacere estetico.
Per arredare e deumidificare il bagno
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Con il ritorno del fresco, nulla di più piacevole di un rilassante e tonificante bagno caldo. Magari arricchito anche dai sali del Mar Morto, così benefici per dolori e contratture. Oppure anche da qualche piacevole aroma terapeutico che ci riconcilia con la fatica della giornata. Vasca piena d’acqua che però significa anche bagno pieno di umidità. Anzi, parlando di salute, questa è la più trascurata e dimenticata delle piante aromatiche ma dona al nostro organismo calcio e ferro permettendoci di allontanare la vecchiaia. E, per scongiurare la formazione della classica muffa negli angoli più lontani delle pareti, nulla di meglio di una bella pianta di felce.
Forse la più utilizzata dagli italiani che non vogliono ricorrere al deumidificatore, ma vogliono preservare le stanze dall’umidità in maniera naturale. Esistono felci di varie dimensioni, che si adattano bene anche a eventuali bagni non troppo grandi. Questa pianta così utile possiede inoltre due grandi vantaggi: non richiede grandi cure e si adatta molto bene a qualsiasi posizione. Prima di acquistarla, chiediamo però al venditore di quale varietà sia per l’effetto luce. Alcune felci, infatti abbisognano di tantissima luce, altre di poca.
2 piante perfette per il prossimo inverno capaci di mangiare l’umidità di casa come poche
Un tocco elegantissimo alla nostra casa possiamo darlo con le elegantissime orchidee. Questi meravigliosi fiori originari delle zone tropicali sono infatti abituati al gran caldo e all’umidità. Collocandole in casa, soprattutto nelle zone ad alto tasso di umidità, le orchidee se ne nutriranno letteralmente. Tanto da crescere rigogliose proprio in ambienti molto umidi. Chi ha avuto il piacere di visitare paesi meravigliosi come la Thailandia, avrà anche visto le sterminate serre piene di orchidee. Ma con un tale tasso di umidità all’interno, da rischiare di svenire. Attenzione, però che questa meravigliosa pianta necessità di tantissima luce.
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