2 operazioni da fare per curare le orchidee in vista dell’autunno

orchidea

Chi ha il pollice verde lo sa: le orchidee sono tra le piante d’appartamento più curiose, interessanti e spettacolari che possiamo tenere in casa. Sono però anche ‘capricciose’ e hanno bisogno di cure personalizzate. Le orchidee ornamentali che teniamo in casa, infatti, sono generalmente specie tropicali, e hanno necessità specifiche per quanto riguarda temperature, umidità ed esposizione solare. Con il cambio di stagione, dobbiamo premurarci di accomodare le nostre orchidee per prepararle ad affrontare la brutta stagione nel modo migliore. Ecco quindi due semplici operazioni che ci permettono di prepararle al meglio.

Spostiamo i vasi dai termosifoni

Moltissimi tengono le orchidee sui davanzali che si trovano sopra ai termosifoni, magari vicino a una finestra. Durante la bella stagione non ci sono problemi, dato che i termosifoni sono spenti. Ma quando inizieremo ad accendere il riscaldamento, sarebbe meglio spostare le orchidee dalle mensole troppo vicine ai termosifoni. Lo sbalzo di temperatura causato da accensione e spegnimento dei caloriferi potrebbe danneggiarle, senza contare che le orchidee possono patire l’aria troppo secca. Un problema comune se si utilizzano soltanto i termosifoni in casa è infatti l’aria secca durante l’inverno, a cui però per fortuna è semplice porre rimedio.

2 operazioni da fare per curare le orchidee in vista dell’autunno

La seconda operazione per la cura delle orchidee prima dell’inverno consiste nel trovare un punto strategico con l’esposizione luminosa giusta in cui potranno trascorrere la brutta stagione. Attenzione, perché al contrario di quanto si pensi, le orchidee non hanno bisogno di luce diretta. Nelle foreste in cui crescono in natura, infatti, le orchidee sono generalmente coperte da piante più grandi, quindi ricevono raramente la luce diretta del sole. In casa dovremmo simulare questo ambiente. Collochiamo dunque le orchidee in un punto luminoso, ma che non riceve per troppe ore al giorno la luce diretta del sole.

Diminuiamo le innaffiature

Oltre a queste 2 operazioni da fare per curare le nostre piante, ricordiamo anche che durante la brutta stagione è consigliabile diminuire la frequenza delle innaffiature. Basterà bagnarle circa ogni due settimane, quando il loro substrato sarà completamente asciutto. Bagnarle più frequentemente rischierebbe soltanto di danneggiare le radici e farle marcire. Un consiglio per bagnare un’orchidea: immergiamo completamente il vaso in una vasca d’acqua per un paio di minuti, in modo che tutta la parte radicale e anche le foglie dell’orchidea vengano idratate al dovere. Poi lasciamola sgocciolare completamente prima di riporla sul suo sottovaso. Avremo delle orchidee felici e fiorite per tutto l’inverno.

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