2 gusti speciali per la granita senza usare il melone, la menta o l’amarena

granita

Nell’eterno derby tra Francia e Italia, e non parliamo di quello calcistico, dobbiamo inserire anche la granita. Già, perché questa straordinaria e semplicissima coppetta di ghiaccio aromatizzato sarebbe stata inventata da un italiano. Il problema è uno solo: che tal Francesco Procopio dei Coltelli, cuoco siciliano, avrebbe fatto fortuna alla Corte di Francia. Dove i cugini transalpini l’avrebbero ribattezzato “Maitre Le Procope”, accaparrandosi anche la probabile nascita della granita. Altri, però sostengono che proprio in Sicilia la granita è stata sviluppata dagli Arabi, come erede di una bevanda ghiacciata, lo Sherbet. Comunque sia, nessuno ci toglierà mai il piacere in queste giornate caldissime di rinfrescarci con questa splendida bevanda ghiacciata. Che, oggi proporremo in due versioni, una classica e una davvero particolare. Senza magari dimenticare di unirle un altro piatto estivo finalmente diverso dal solito e assai gustoso.

Come prepararla alle mandorle

Per creare una buonissima granita alle mandorle, ci serviranno semplicemente circa 600 grammi d’acqua e un panetto di pasta di mandorle di circa 250 grammi.

Tagliamo proprio la pasta di mandorle, fatta in casa od ordinata in pasticceria, formando possibilmente dei cubetti tutti uguali.

A questo punto versiamoli in una terrina o un recipiente abbastanza alti, aggiungendo l’acqua.

Iniziamo a frullare i nostri due ingredienti, fino alla formazione di una crema, che andremo a versare nella gelatiera.

Azioniamola per una mezz’oretta, fino a quando il nostro composto non sarà diventato una crema soda e compatta. Ricordiamoci di mantenere molto freddi i bicchieri o le coppette in cui andremo a versare la nostra granita, per evitare che si sciolga troppo velocemente.

2 gusti speciali per la granita senza usare il melone, la menta o l’amarena

Dopo la granita alla mandorla, andiamo a vedere quella all’anguria, che potrebbe sembrare tradizionale, ma che faremo con lo zucchero di canna. Prendiamo mezzo chilo di anguria già tagliata e senza semi, 110 millilitri d’acqua e 1 hg circa di zucchero di canna.

Come prima cosa, andiamo a preparare lo sciroppo, versando acqua e zucchero in un pentolino abbastanza capiente che lasceremo sul fuoco per qualche minuto oltre il bollore. Quindi, spegniamo e lasciamo raffreddare.

Prendiamo il bicchiere del frullatore, versiamoci all’interno la polpa dell’anguria, frullando possibilmente con un mixer a immersione.

Ricordiamoci, comunque di filtrare il succo dell’anguria in un colino, versando il tutto in una pirofila, nella quale aggiungeremo l’acqua zuccherata.

Mescoliamo per bene e inseriamo per un’oretta nel freezer.

Tiriamo fuori la nostra granita, eventualmente versiamola in alcune coppette di vetro che reggano nuovamente la temperatura del freezer, altrimenti lasciamo nel contenitore.

Una volta che la nostra granita sarà pronta, potremmo decidere di fare una piccola follia, aggiungendo la panna montata.

Non la solita granita ma 2 gusti davvero speciali che allieteranno queste calde giornate di luglio.

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