2 contorni sfiziosi con i finocchi gratinati senza besciamella e come scegliere quelli più buoni

finocchio

Nelle tavole italiane, e non solo, è un’abitudine molto comune accompagnare i piatti principali con dei contorni di stagione. Quando non mangiamo la pasta, che non necessita di contorno, ma cuciniamo carne o pesce, sarebbe ideale aggiungere una verdura nutriente ma anche gustosa. Per esaltare al massimo il sapore della pietanza, ci sono alcuni ortaggi che si sposano meglio con ricette a base di carne ed altre con il pesce. Ma esistono anche tipologie talmente versatili che sono perfette per entrambi i casi, come il finocchio, tipico prodotto del Mediterraneo. Ha un sapore deciso, fresco e inconfondibile, che ricorda l’anice grazie alla presenza dell’anetolo.

Come preparare 2 contorni sfiziosi con i finocchi gratinati

Il finocchio crudo arricchisce le classiche insalate di lattuga, o arance e acciughe, ma è ugualmente buono anche cotto in forno, in padella e al vapore. L’unica differenza è a livello di consistenza, perché non sarà più croccante e diventerà morbido e tenero sotto i denti. Una vera prelibatezza è quello gratinato con la besciamella e il formaggio, ma a causa degli ingredienti grassi sarebbe meglio preparalo solo saltuariamente. In alternativa potremo ottenere un risultato simile e più gustoso se lo inforniamo insieme a cipolle rosse, olive, pomodorini, una manciata di formaggio grattugiato e pangrattato. Riponiamo il tutto in una teglia foderata con carta forno e un filo d’olio, timo, maggiorana, origano, sale e pepe e lasciamo cuocere a 180° per circa 25 minuti.

L’ultimo dei 2 contorni sfiziosi con i finocchi gratinati si può preparare sia in padella che al forno. Facciamo stufare del porro con acqua e olio EVO, aggiungiamo un bicchiere di latte e del finocchio tagliato fine, sale, pepe, rosmarino e timo. Appena saranno cotti, incorporiamo delle mandorle tritate insieme a del pangrattato, lasciamo per pochi minuti la fiamma accesa per gratinarli e poi impiattiamo.

Come riconoscere i più saporiti e le proprietà di questa pianta

Spesso l’indecisione gioca brutti scherzi e non sempre sappiamo quali scegliere al reparto ortofrutta. Per mangiare finocchi buoni e gustosi non basta acquistare quelli più “belli”. I finocchi maschi, tondi e carnosi, sarebbero più adatti da gustare a crudo, mentre le femmine, più schiacciate e fibrose, sarebbero indicate per pietanze cotte. Per individuare quelli più buoni pesiamoli, perché più acqua contengono più saranno freschi. Inoltre osserviamoli bene, perché non devono avere macchie marroni, le foglie devo essere di un verde brillante, il grumolo bianco e compatto. I benefici del finocchio sarebbero tanti, è fonte di flavonoidi, vitamine, sali minerali e oli essenziali ricchi di nutrienti, è poco calorico e favorirebbe un corretto metabolismo. Avrebbe proprietà antibatteriche, antimicotiche e antiossidanti come i semi del finocchietto selvatico. Questi ultimi sarebbero anche utili a regolare colesterolo e zuccheri nel sangue ed a migliorare la digestione.

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