Il 2022 passerà alla storia anche per il caro bollette arrivate ormai alle stelle. Memoria umana non conosce fatture impazzite come le ultime che stanno ricevendo milioni e milioni di italiani, sia per uso residenziale che industriale.
Le Istituzioni cercano di venire incontro alle esigenze della popolazione nel migliore dei modi, ossia in base alle risorse che dispongono. A livello centrale, il Governo eroga il Bonus sociale in base all’ISEE e ad altri parametri della famiglia richiedente.
Più o meno la stessa impostazione di fondo vale anche per gli aiuti concessi dai Comuni ai cittadini residenti sul proprio territorio. Tra i vari, ecco 2 Comuni che danno Bonus bollette luce e gas ai nuclei familiari in difficoltà e in linea con i requisiti dei rispettivi bandi.
Gli aiuti per pagare le fatture luce e gas del Comune di Monopoli
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Il portale del Comune di Monopoli, in Puglia, riporta l’avviso teso all’erogazione degli aiuti per le utenze domestiche (luce, acqua e gas). In pratica l’Amministrazione rimborsa queste spese già sostenute tra il 1° gennaio di quest’anno fino allo scorso 30 settembre.
I soldi (250mila euro) sono messi a disposizione dei cittadini residenti con ISEE ordinario o corrente non superiore ai 15mila euro. Il ristoro è pari a 100 euro nel caso di un componente del nucleo familiare, aumentato di 50 euro per ogni altro membro fino a un massimo di 300 euro (5 o più componenti). L’importo erogato è tuttavia decurtato del 50% se il nucleo abbia usufruito del Bonus bollette (D.L. 115/2022).
Le istanze vanno inviate fino alla mezzanotte del 13 novembre solo online, attraverso la piattaforma il cui link è indicato nel bando.
Vediamo quali sono i 2 Comuni che danno Bonus bollette luce e gas entro precise soglie ISEE
In Umbria, a giorni il Comune di Assisi dovrebbe rendere note le disposizioni (termini, requisiti, importi, documenti, etc.) per una misura d’aiuto in questa direzione.
Infine anche a Napoli l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione dei cittadini il Bonus utenze 2022 (luce, acqua, gas). La domanda va fatta online e le risorse sono a disposizione dei soli residenti nel Comune di Napoli. Inoltre l’attestazione ISEE (corrente o ordinario e in corso di validità) non deve eccedere i 7mila euro. I richiedenti devono avere almeno una bolletta intestata ed essere in possesso di un regolare contratto di locazione o altro titolo di occupazione dell’alloggio. Le utenze, infatti, dovranno fare riferimento al medesimo alloggio.
Il contributo riconosciuto, infine, oscilla tra i 150 e i 400 euro a seconda dei casi e arriva direttamente sull’IBAN inserito nella domanda.
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