Il lusso è un concetto molto generico e che si può declinare sotto molteplici aspetti. Dall’abbigliamento alle automobili, dagli yacht all’arredamento per la casa. In questo articolo ci occuperemo di 2 azioni del settore lusso che si sono distinte al termine della settimana di contrattazioni e che appartengono ad ambiti molto diversi tra loro: Tod’s e Ferretti. La prima, infatti, afferisce al segmento dell’abbigliamento, la seconda, invece, alle imbarcazioni di lusso, yacht.
Tra le 2 azioni del settore lusso che si sono distinte al termine della settimana di contrattazioni Tod’s è quella che ha fatto meglio: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo azionario Tod’s (MIL:TOD) ha chiuso la seduta del 17 novembre a quota 33,52 €, in rialzo del 4,03% rispetto alla seduta precedente.
Negli ultimi anni le quotazioni di questo titolo azionario non hanno certamente brillato per le loro performance. Basti pensare che è tra i 10 titoli, tra quelli a elevata capitalizzazione, che negli ultimi cinque anni hanno realizzato la peggiore performance a Piazza Affari., in compagnia di società importanti come Banca MPS, Saipem, Telecom Italia e altre.
A oggi la tendenza in corso è rialzista, ma la vera prova di forza dovrebbe arrivare nelle prossime sedute. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono in prossimità del precedente massimo in area 34 €. Solo il superamento di questo livello, confermato dalla rottura della resistenza in area 34,86 € potrebbe favorire un’accelerazione rialzista secondo lo scenario mostrato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 32,38 €.
Nelle loro breve storia a Piazza Affari le azioni Ferretti non hanno mai particolarmente brillato: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario Ferretti (MIL:YACHT) ha chiuso la seduta del 17 novembre a quota 3,044 €, in rialzo dello 0,46% rispetto alla seduta precedente.
Dopo la quotazione avvenuta a fine giugno, i prezzi non si sono mai spinti oltre area 3,15 €. Solo il superamento di questo ostacolo potrebbe favorire una ripartenza al rialzo. In caso contrario potrebbe essere molto probabile il solito ritracciamento verso area 2,8 €.