La strategia di trading semplice, profittevole e vincente è quella di comprare titoli e azioni sottovalutati, che staccano cedole elevate e hanno ottime prospettive di lungo termine.
Poi, si deve far lavorare il tempo e deve essere lungo, anzi molto lungo, almeno un decennio. Una strategia di investimento ancora migliore, e forse meno rischiosa secondo quanto da noi studiato nelle serie storiche, sarebbe quella di comprare l’indice azionario mondiale diversificato in base al PIL e approfittare dei momenti di ribasso.
Momenti buoni per comprare e per vendere gli investimenti
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Alla base delle decisioni e scelte di investimento, ci devono essere dei criteri oggettivi.
Ad esempio, si può decidere di comprare azioni e assets in qualsiasi momento e mantenere per il lungo termine oppure di entrare in una posizione in ottica speculativa e di breve termine.
Oggi andremo a studiare questo caso analizzando 2 azioni con un super dividendo sulle quali non investire in ottica di 1/3 fino a 12 mesi. La nostra è un’analisi basata sui pattern di prezzo e su criteri statistici ponderati sulle serie storiche disponibili.
Ci riferiamo ad Azimut e Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) quotati a Piazza Affari.
2 azioni con un super dividendo sulle quali non puntare adesso
Azimut, ultimo prezzo a 16,475. Da inizio anno ha segnato il minimo a 15,82 e il massimo a 26,73. Rendimento da dividendo corrente del 7,85%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale superiore a 17,34, i prezzi potrebbero continuare a scendere verso 15,82/15,27 e oltre nei prossimi 1/3 mesi.
Intesa Sanpaolo, ultimo prezzo a 1,7436. Da inizio anno ha segnato il minimo a 1,5842 e il massimo a 2,92. Rendimento da dividendo corrente del 9,81%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale superiore a 1,8676, i prezzi potrebbero continuare a scendere verso 1,6320/1,5224 e oltre nei prossimi 1/3 mesi.
Nonostante il dividendo molto alto, i prezzi potrebbero continuare a scendere e quindi l’investimento potrebbe portare a perdite di breve termine.
I livelli indicati cambieranno e verranno aggiornati di settimana in settimana.
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