Forte ribasso a cavallo del primo setup mensile. Il pretesto si chiama FED e BCE che hanno alzato i tassi. Torna quindi la paura per una forte recessione ecoonomica nei prossimi mesi. Paura esagerata oppure un’ipotesi molto probabile? Andiamo a guardare come è messo il Ftse Mib e in particolare 2 azioni che ora potrebbero rischiare molto.
Ribasso alle porte?
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In poche ore lo scenario dei mercati azionari sembra cambiato, e dopo il forte rialzo da metà ottobre, il mese di dicembre che statiticamente è positivo, prende una atosta di non poco conto. I prezzi dei maggiori indici azionari crollano di oltre il 3%.
La probabilità a questo punto è che il ribasso possa continuare. Wall Street sembra rischiare più degli altri con 2 indici che presto potrebbero andare a segnare nuovi minimi.
Il Ftse Mib dopo aver convalidato un doppio minimo con il superamento di 23.000 pt, sembrava orientato a raggiungere in poco tempo l’obiettivo dei 27.000.
Cosa attendere da ora in poi? Per quanto riguarda il Ftse Mib ora l’obiettivo sembra posto in area 23.000/22.700. Non sembra profilarsi un buon momento, e fra le tante ci sono 2 azioni che possono scendere di molto.
Ci riferiamo a Intesa Sanpaolo e Unicredit. Leggendo le riviste specializzate, gli analisti considerano queste società sottovalutate rispetto al fair value potenziale, ma negli ultimi giorni si stanno affollando swing ribassisti che secondo i criteri dell’analisi tecnica classica potrebbero portare a dei ribassi di diversi punti percentuali.
2 azioni che possono scendere di molto nonostante per gli analisti siano Buy
Intesa Sanpaolo, ultimo prezzo a 1,9944. Fino a quando non ci sarà un rialzo superiore a 2,114, e quindi interrompere la sequenza di massimi e minimi decrescenti, in base a calcoli statistici, l’obiettivo potrebbero essere posto in area 1,86. Questo potrebbe essere un punto dove poi si potrebbero formare le condizioni per una ripartenza duratura.
Unicredit, ultimo prezzo a 12,566. Fino a quando non ci sarà un rialzo superiore a 12,79, e quindi interrompere la sequenza di massimi e minimi decrescenti, in base a calcoli statistici, l’obiettivo potrebbero essere posto in area 10,63. Questo potrebbe essere un punto dove poi si potrebbero formare le condizioni per una ripartenza duratura.