La seduta del 9 marzo è stata caratterizzata da un forte nervosismo che ha visto le quotazioni oscillare tra il territorio positivo e quello negativo. C’è, però, un dato certo: solo 6 azioni su 40 dell’indice principale hanno chiuso in territorio positivo. Tra queste, ci sono state 2 azioni che in una giornata del Ftse Mib al ribasso scattano al rialzo e danno segnali rialzisti. Stiamo parlando di Amplifon e Prysmian. Entrambi i titoli stanno continuando a salire sulla scia degli ottimi dati relativi al bilancio 2022. Andiamo, quindi, ad analizzare il grafico di queste 2 azioni che in una giornata del Ftse Mib al ribasso hanno dato ottimi segnali di forza.
Presto Amplifon potrebbe essere chiamata a una prova di forza: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Amplifon (MIL:AMP) ha chiuso la seduta del 9 marzo a quota 30,12 €, in rialzo dell’1,41% rispetto alla seduta precedente.
Dopo avere dominato settimana scorsa (3 azioni tra le Blue Chip che hanno dominato la settimana: Amplifon, Inwit e Stellantis) quella in corso è stata sostanzialmente piatta per Amplifon. D’altra parte l’ostacolo che hanno davanti le quotazioni è molto importante.
Come si vede dal grafico, infatti, il titolo è frenato da una resistenza in area 30,79 € che potrebbe condizionare pesantemente l’andamento di breve/medio di Amplifon. La sua rottura, infatti, potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino in area 35 €. Oltre, le quotazioni potrebbero salire fino in area 39,18 €. La tenuta della resistenza, invece, potrebbe favorire un ritracciamento che, qualora dovesse andare sotto area 28,18 €, potrebbe portare a un’inversione ribassista.
Il continuo aggiornamento dei massimi storici dove potrebbe portare il titolo Prysmian? Le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni Prysmian (MIL:PRY) hanno chiuso la seduta del 9 marzo a quota 39,72 €, in rialzo del 3,14% rispetto alla seduta precedente.
Come già evidenziato in un precedente articolo, le azioni Prysmian potrebbero continuare la loro corsa al rialzo. Affinché il rialzo continui, però, è fondamentale che venga superata la resistenza in area 39,81 €.
Il mancato superamento di questo ostacolo potrebbe portare a un ritracciamento fino in area 37,81 €. La mancata tenuta di questo supporto, poi, potrebbe portare a un’inversione ribassista.