In una seduta tutto sommato debole che ha visto le quotazioni del FTse Mib per la maggior parte della seduta in territorio negativo, salvo poi chiudere in frazionale rialzo, ci sono state 2 azioni che hanno guadagnato oltre il 6% emergendo in un panorama abbastanza piatto. Stiamo parlando di Alerion e Carel industries, azioni che se guardando con un orizzonte temporale di cinque anni sono al vertice del Ftse Mib, nell’ultimo anno non si sono molto distinte. Andiamo, quindi, a vedere quelle che potrebbero essere le prospettive per 2 azioni che hanno guadagnato oltre il 6%.
Ottimo segnale rialzista sul titolo Alerion: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Alerion (MIL:ARN) ha chiuso la seduta del 27 aprile a 28 €, in rialzo del 6,67% rispetto alla seduta precedente.
Dopo un anno di discesa praticamente ininterrotta, le quotazioni di Alerion hanno dato un forte segnale rialzista. Il rialzo registrato, infatti, è quello più elevato (tenendo conto sia dei volumi che della variazione percentuale) dall’ottobre del 2022 a oggi. Tuttavia, anche se gli indicatori sono ancora tutti impostati al ribasso, la forte escursione ha provocato la rottura dell’importantissima resistenza in aera 27,45 €. A questo punto potrebbe essere molto probabile il raggiungimento dell’obiettivo successivo in area 29,45 € e a seguire di quello in area 31,45 €. Da notare che l’RSI ha lasciato la zona di ipervenduto dando un segnale rialzista.
Un segnale ribassista, invece, si concretizzerebbe con una chiusura giornaliera inferiore a 27,45 €.
Nelle prossime sedute le azioni Carel Industries dovranno superare l’ostacolo di importanti resistenze
Le azioni Carel Industries (MIL:CRL) hanno chiuso la seduta del 27 aprile a 23,90 €, in rialzo del 6,22% rispetto alla seduta precedente.
Dopo l’ennesimo, fallito, tentativo a marzo di rompere al rialzo i massimi storici, le quotazioni sono partite per un ribasso di circa il 20%. Adesso, però, il titolo sembra stia reagendo per riportarsi nuovamente al rialzo. Per capire se questo tentativo avrà successo saranno decisive le prossime sedute.
Come si vede dal grafico, presto le quotazioni si troveranno ad affrontare il forte ostacolo in area 24,60 €. Il superamento di questo ostacolo potrebbe portare a un nuovo assalto dei massimi storici rotti i quali le quotazioni potrebbero dirigersi verso area 30 €.
Qualora, invece, il break di area 24,60 € dovesse fallire, potrebbe iniziare una nuova fase ribassista i cui obiettivi più probabili al momento non possono essere calcolati.
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