Era dalla prima settimana del 2023 che non si vedeva sul Ftse Mib un rialzo settimanale così importante. In un contesto così rialzista ci sono state 2 azioni che hanno guadagnato oltre il 10% in una settimana: Saipem e GVS. Questi titoli azionari hanno praticamente raddoppiato la performance dell’indice principale che ha guadagnato circa il 5%. Poiché di GVS ci siamo già occupati come una delle migliori azioni di marzo, concentreremo la nostra attenzione su Saipem.
La storia del titolo e i suoi punti di forza e di debolezza
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Dai massimi del 2014 il titolo è arrivato a perdere il 99%. Un’enormità. Tuttavia gli ultimi sei mesi hanno visto un forte ripresa delle quotazioni che hanno guadagnato oltre il 125%. Questa ripresa è stata sostenuta ed è sostenuta dai tanti punti di forza che ha il titolo.
L’attività del gruppo ha un notevole potenziale di crescita. Ci si aspetta, infatti, secondo le previsioni di Standard & Poor’s, che il fatturato cresca di circa 63% di 2024 e anche gli utili sono visti in crescita. Il titolo ha anche un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0,32 volte il suo fatturato.
Anche le raccomandazioni degli analisti nell’ultimo anno sono molto migliorate.
Nell’ultimo anno, gli analisti che si occupano del caso hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni di utili per azione. Il consensus medio, infatti, è Buy o Overweight. Inoltre, il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti è superiore al prezzo corrente e implica un significativo potenziale di apprezzamento, superiore al 30%.
Tra i punti deboli, invece, c’è la redditività dell’azienda che, al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, delinea dei margini fragili.
2 azioni che hanno guadagnato oltre il 10% in una settimana: le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Saipem
Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 31 marzo in rialzo dell’1,39% rispetto alla seduta precedente a 1,383 €.
Anche se la settimana ha chiuso al rialzo, c’è stato un segnale non proprio incoraggiante. Le medie, infatti, hanno incrociato al ribasso allineandosi al segnale dello SwingTrading Indicator. Vista l’indecisione e la difficoltà nel trovare segnali affidabili in questo contesto, il consiglio potrebbe essere quello di attendere la rottura dei massimi o i minimi recenti che si trovano rispettivamente in area 1,6095 € e 1,138 €. Oltre questi ostacoli potrebbe essere molto probabile assistere alla ripresa di una nuova fase direzionale.