Moncler e Unipol sono state 2 azioni che hanno festeggiato in una seduta del Ftse Mib chiusasi al ribasso. Dopo che le parole del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno ribaltato i mercati azionari mondiali facendoli chiudere al ribasso, solo Moncler ha chiuso con un rialzo superiore all’1% seguito da Unipol con un rialzo dello 0,91%. Gli altri titoli azionari hanno chiuso in frazionale rialzo. Quale potrebbe essere il futuro per questi due titoli azionari?
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Moncler
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Il titolo Moncler (MIL:MONC) ha chiuso la seduta del 7 marzo in rialzo dell’1,06% rispetto alla seduta precedente a quota 61,20 €.
Già qualche giorno fa avevamo mostrato come il titolo Moncler fosse scattato sulla spinta degli ottimi conti del 2022. Tuttavia, ci eravamo chiesti se fossi in presenza di una nuova, chiara gamba rialzista oppure no. L’andamento dei giorni successivi ha mostrato poca convinzione da parte dei rialzisti.
Come si vede dal grafico, infatti, la resistenza in area 61,66 € sta frenando l’ascesa delle quotazioni. Solo una chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe aprire le porte a un’accelerazione rialzista verso gli obiettivi indicati in figura. Quello più vicino potrebbe collocarsi in area 66,90 €. A seguire, poi, i successivi potrebbero essere individuati in area 75,38 €, prima, e 83,86 €, poi.
La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe aprire le porte a una discesa almeno fino in area 55 €.
Quale futuro per Unipol una delle 2 azioni che hanno festeggiato in una seduta del Ftse Mib chiusasi al ribasso?
Il titolo Unipol (MIL:UNI) ha chiuso la seduta del 7 marzo in rialzo dello 0,91% rispetto alla seduta precedente, a quota 5,122 €.
Il titolo è ottimamente impostato e al momento non ci sono ostacoli lungo il percorso che porta all’obiettivo più probabile in area 5,492 €. Il superamento di questo livello, che corrisponde ai massimi da oltre 10 anni a questa parte, potrebbe aprire le porte a una nuova fase rialzista con primo obiettivo più probabile in area 6,5 €.
Sotto in area 4,849 €, invece, il titolo potrebbe invertire al ribasso.
Ricordiamo che uno dei punti di forza è l’eccellente dividendo.