In una giornata a Piazza Affari caratterizzata dalle vendite, ci sono state 2 azioni che hanno dato un segnale ribassista molto importante. Nei prossimi giorni, quindi, bisognerà prestare molta attenzione a quanto potrebbe accadere sul grafico di ENI e di FinecoBank. L’impatto del segnale ribassista, infatti, potrebbe non essere lo stesso su entrambi i titoli azionari. In un caso, infatti, potrebbe essere un’occasione di acquisto. Nell’altro, invece, potremmo essere solo all’inizio di una nuova fase ribassista.
Le quotazioni di ENI sono ancora indecise sul da farsi: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 25 aprile a quota 13,614 €, in ribasso dell’1,48% rispetto alla seduta precedente.
Come si vede dal grafico le medie mobili hanno incrociato al ribasso allineandosi al segnale ribassista dello SwingTrading Indicator. Il segnale ribassista, però, almeno per il momento non rappresenta un pericolo imminente. Le quotazioni, infatti, da alcune sedute si stanno muovendo all’interno del trading range 13,539 € – 13,856 €. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe favorire deciso movimento direzionale.
Al rialzo le quotazioni potrebbero dirigersi verso l’obiettivo più probabile in area 14,368 €. Sopra questo livello, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 15,709 €.
Al ribasso, invece, il livello chiave è rappresentato dal supporto in area 13,027 €. La mancata tenuta di questo livello potrebbe favorire un’ulteriore accelerazione ribassista verso area 12 €.
Tra le 2 azioni che hanno dato un segnale ribassista FinecoBank potrebbe essere quella messa peggio: le indicazioni dell’analisi grafica
l titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 25 aprile a quota 13,92 €, in ribasso dell’1,90% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Con la rottura del supporto in area 14,115 €, le quotazioni potrebbero accelerare verso l’obiettivo successivo in area 13,215 €. A seguire, poi, le azioni FinecoBank potrebbero spingersi fino in area 12,315 €.
Solo un immediato recupero di area 14,115 € potrebbe dare nuova forza ai rialzisti. Solo il deciso recupero di area 14,671 € potrebbe fare accantonare lo scenario ribassista.
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