La settimana di Piazza Affari non è stata delle migliori visto che il Ftse Mib ha chiuso con un ribasso di oltre il 2%. L’andamento generale, quindi, non è stato sicuramente dei migliori. Ci sono stati dei titoli, però, che hanno fatto molto peggio della media registrando perdite a doppia cifra. Ecco, quindi, 2 azioni che hanno chiuso la settimana con ribassi superiori al 10%: Brembo e ACEA. Per motivi diversi i due titoli hanno accelerato al ribasso, ma questa fase di debolezza potrebbe tradursi in un’occasione di acquisto.
Tra le 2 azioni che hanno chiuso la settimana con ribassi superiori al 10% Brembo è quella che più rapidamente potrebbe riprendersi: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Brembo (MIL:BRE) ha chiuso la seduta del 23 giugno a quota 13,17 €, in ribasso dello 0,15% rispetto alla seduta precedente.
Che le cose si stessero mettendo male era già evidente a livello giornaliero. Adesso ne abbiamo avuto la conferma anche a livello settimanale. D’altra parte il ribasso registrato è molto importante, visto che l’ultima volta che a livello settimanale si era visto un ribasso del genere era stata oltre un anno fa allo scoppio della guerra di invasione dell’Ucraina da parte della Russa. Prima ancora, poi, un ribasso simile era stato registrato allo scoppio della pandemia del Covid 19.
Detto questo, notiamo come il ribasso delle quotazioni di Brembo possa continuare fino al supporto chiave in area 12,62 €. Questo livello, infatti, più volte ha arginato la discesa delle quotazioni. La sua tenuta potrebbe favorire una ripartenza al rialzo come già accaduto in passato. In caso contrario, le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario mostrato in figura.
Quotazioni sospese tra rialzo e ribasso sul titolo ACEA: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ACEA (MIL:ACE) ha chiuso la seduta del 23 giugno in rialzo dello 0,16% rispetto alla seduta precedente a quota 12,45 euro.
La situazione grafica di questo titolo è semplice, visto che le quotazioni sono sospese tra la proiezione rialzista (linea continua) e quella ribassista (linea tratteggiata). Solo chiusura settimanale esterne ai livelli 12,28 € e 12,76 € potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.