In una giornata che ha visto nuovamente le banche molto forti, 2 azioni bancarie chiudono al ribasso una seduta che vede l’indice settoriale dominare Piazza Affari con un rialzo di oltre il 2%. Stiamo parlando di Banca IFIS e Banca Mediolanum che si sono, quindi, mosse in completa controtendenza rispetto ai loro competitors. Questa debolezza, però, viene da lontano. Certamente non siamo sui livelli di Illimity Bank, FinecoBank, Banca MPS e Credem che da inizio anno sono in territorio negativo. Tuttavia, stanno avendo una performance ben al di sotto delle big come Unicredit (+28,9%), BPER Banca (+16,8%) e Intesa Sanpaolo (9,7%). Se 2 azioni bancarie chiudono al ribasso e già vengono da un periodo di debolezza, allora questa tendenza potrebbe continuare. Andiamo, quindi, a vedere le indicazioni dell’analisi grafica.
Per Banca IFIS le prossime sedute potrebbero essere decisive: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il titolo Banca IFIS (MIL:IF) ha chiuso la seduta del 28 marzo in ribasso dell’1,23% rispetto alla seduta precedente portandosi a 13,61 €.
Dopo che la seduta del 20 marzo aveva dato una speranza ai rialzisti, quelle successive hanno confermato la debolezza di un titolo che si è bloccato sul primo ostacolo importante in area 13,89 €. Questa discesa ha portato le quotazioni a contatto con il supporto in area 13,40 € in prossimità del quale si potrebbe decidere il futuro di Banca IFIS. Una seduta sotto questo livello, infatti, potrebbe aprire le porte a una discesa fino in area 11,58 €.
I rialzisti, invece, prenderebbero il controllo della tendenza (linea tratteggiata) nel caso di chiusure giornaliere superiori a 13,89 €.
Brutto segnale ribassista per il titolo Banca Mediolanum: le indicazioni dell’analisi grafica
Le quotazioni di Banca Mediolanum (MIL:BMED) hanno chiuso la seduta del 28 marzo in ribasso dell’1,30% rispetto alla seduta precedente, a quota 8,05 €.
Il tentativo delle quotazioni di portare le medie a incrociare al rialzo sembrerebbe fallito. Inoltre, il titolo ha rotto al ribasso il forte supporto in area 8,142 €. A questo punto potremmo anche assistere a un’accelerazione ribassista che verrebbe confermata da una chiusura giornaliera inferiore a 7,73 €.
Le prossime sedute potrebbero essere decisive per capire il futuro di breve/medio periodo di Banca Mediolanum.