2 alternative per chi ha soldi sul conto corrente da investire a breve termine su strumenti a garanzia dello Stato

btp

Per chi muove cifre importanti (dai 100mila euro in su, per intenderci) e cerca un porto sicuro (al 100%) di breve termine, il bouquet delle soluzioni non è vasto.

Presentiamo in quest’ottica 2 alternative per chi ha soldi sul conto corrente da investire a breve termine su strumenti a garanzia dello Stato. Quest’ultima circostanza è legata al fatto che prodotti quali conto deposito e c/c sono tutelati solo fino a 100mila euro.

La via che rimanda ai titoli di Stato

Una prima soluzione rimanda all’acquisto di titoli di Stato. Tassazione agevolata (12,50%), garanzia emittente e liquidità di mercato, fanno dello strumento una prima strada percorribile.

Tuttavia, i rendimenti sulle scadenze fino all’estate 2024 sono negativi. Per cui o si hanno orizzonti temporali che vanno dall’autunno 2024 in poi o altrimenti bisogna essere disposti ad accettare una perdita. In compenso, però, si ha la ricercata garanzia dello Stato sullo strumento acquistato.

Ad esempio il BTP ISIN IT0005001547 è stato emesso il 1° marzo 2014, scadrà il 1° settembre 2024 (durata residua 3,3 anni) e una cedola lorda del 3,75%. Tuttavia, oggi scambia al mercato a circa 112,25 centesimi per cui il rendimento netto è pari solo allo 0,03%.

Strumenti su scadenze inferiori, come detto, hanno in genere rendimenti nulli o più spesso negativi.

La seconda delle 2 alternative per chi ha soldi sul conto corrente da investire a breve termine su strumenti a garanzia dello Stato

Quindi, per chi ha esigenze temporali inferiori e bisogno di avere un prodotto a garanzia dello Stato, la migliore alternativa rimanda ai BFP.

È il caso del Buono Ordinario, per esempio, che dura fino a 20 anni ma dà in ogni momento la possibilità di rimborso integrale del prodotto. E con la sicurezza al 100% dell’integrità del capitale inizialmente versato.

Offre rendimenti indubbiamente bassi, ma sono fissi e crescenti nel tempo. Essi vengono riconosciuti dopo il 1° anno dall’acquisto e successivamente ad ogni bimestre (insieme al rimborso del Buono).

Insomma, il massimo della flessibilità al riguardo per risparmiatori che hanno poco tempo e vogliono essere liberi di disinvestire quando lo desiderano.

Vediamo alcuni esempi

Ipotizziamo di investire stamane 100mila euro. Tra 1 anno esatto il montante liquidato sarebbe di 43,75 euro netti, ossia un rendimento netto in 12 mesi dello 0,0437%. Più del BTP di cui sopra ma impiegando meno di un terzo del tempo.

Andando oltre, a 16 mesi si ottiene un montante netto di 58,35 euro che dopo 20 mesi sale a 72,93 euro netti. Infine al compimento dei 2 anni esatti avremmo un accredito netto è di 87,53 euro.

Potrebbero sembrare rendimenti “ingenerosi” rispetto al tempo e all’attuale inflazione, e forse lo sono. Tuttavia, anche la certezza del 100% del capitale in qualsiasi momento e la garanzia dello Stato hanno il loro prezzo.

Più in generale, nell’articolo di cui qui il link illustriamo quanto rende un investimento a breve termine nei BFP.

Dunque, ecco esposte 2 alternative per chi ha soldi sul conto corrente da investire a breve termine su strumenti a garanzia dello Stato. infine, nell’articolo di cui qui il link indichiamo quali sono le grandi occasioni che da qui a breve il mercato potrebbe riservare a chi ha soldi sul conto corrente.

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