Un altro concorso è stato recentemente pubblicato in Gazzetta ufficiale e riguarda tantissimi giovani con l’ideale della divisa. In un precedente articolo abbiamo parlato della selezione per 1.381 allievi agenti della Polizia di Stato, aperta ai volontari in ferma prefissata.
Oggi, invece, gli esperti di concorsi di ProiezionidiBorsa si concentreranno su un concorso per i Corpi militari e non civili come la Polizia di Stato. Si tratta dei 2.275 posti per volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) nell’Esercito, Marina ed Aeronautica Militare.
I posti saranno così suddivisi:
- 205 nell’Esercito;
- 584 nella Marina Militare, di cui 194 per il Corpo delle capitanerie di porto e 390 per il Corpo equipaggi militari marittimi;
- 486 nell’Aeronautica.
Le domande di partecipazione vanno inoltrate entro il prossimo 16 giugno attraverso l’apposita sezione concorsi del Ministero della Difesa, accedendo tramite SPID, CIE o CNS.
Vediamo quali sono i requisiti per partecipare e quali saranno le prove d’esame da sostenere.
2.275 nuovi posti di lavoro con licenza media per questo concorso aperto ai giovani under 30
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Partiamo dai requisiti, diversi dai concorsi per funzionari o impiegati amministrativi e tecnici.
Oltre ai classici generali come la cittadinanza italiana ed il godimento dei diritti civili e politici, ve ne sono alcuni specifici del settore della difesa.
Tra questi, il primo riguarda i soggetti destinatari della procedura di selezione. Infatti, non si tratta di un concorso aperto a tutti ma soltanto ai volontari in ferma prefissata annuale (VFP1).
Andiamo poi al limite di età, che non deve superare i 30 anni non compiuti dagli aspiranti candidati.
Insieme all’assenza di condanne penali, è necessario non essere imputati in procedimenti penali e non deve sussistere a carico dei candidati alcun procedimento disciplinare.
Anche l’idoneità psicofisica e l’esito negativo degli esami per accertare l’eventuale presenza di sostanze alcoliche e stupefacenti rientrano tra i requisiti per la selezione.
Per quanto riguarda il titolo di studio, si richiede il possesso della sola licenza media, chiamato precisamente diploma di istruzione secondaria di primo grado.
Passiamo ora alle prove d’esame da sostenere e superare per vincere questa grande opportunità da 2.275 nuovi posti di lavoro.
Prove da sostenere
Le prove si dividono in una fase di selezione a carattere prettamente culturale, nell’accertamento dell’idoneità psicofisica e nella valutazione dei titoli posseduti dai candidati.
La prima prova consiste in un quiz di 100 domande su materie quali italiano, matematica, storia, geografia e le altre indicate all’articolo 9 del bando.
Chi supererà questa fase, accederà agli accertamenti psicoattitudinali ed alle prove fisiche, nei casi in cui queste ultime siano previste. Da ultimo, si procederà con la valutazione dei titoli, per poi stilare la graduatoria finale.
Per ogni ulteriore informazione, si consiglia di monitorare la pagina internet del Ministero alla sezione concorsi.
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