Col passare delle settimane si arricchisce di conferme il piano cashback varato dal Governo nel suo intento di contrastare l’evasione fiscale.
L’avvio della fase sperimentale è prevista per il mese di dicembre, ossia tra una manciata di settimane. Ovviamente si partirà prima con la fase delle spese e poi quella del rimborso.
A stretto giro sono dunque previsti 150 euro di rimborso cashback già sulle imminenti spese di Natale. Entriamo nel vivo del discorso e vediamo come funziona.
La bozza del decreto attuativo del cashback
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Il riferimento è al c.d. Bonus carte di credito e di pagamento con cui il Governo mira a incentivare l’uso dei pagamenti elettronici. Nella relativa bozza del decreto attuativo si legge che il primo pagamento in calendario è previsto a febbraio 2021.
Esso sarà calcolato sulle spese che saranno effettuate a dicembre 2020, mese, appunto, di sperimentazione.
Si avrà diritto a un ristoro fino al 10% delle spese sostenute, ma è previsto un plafond massimo delle spese totali, pari a 1.500 euro. Inoltre, il regolamento prevede che con le carte dovranno essere stati fatti almeno dieci acquisti.
Infine, ogni singola spesa avrà un tetto massimo di partecipazione al concorso, pari a 150 euro. Nel senso che l’oggetto della spesa lo si potrà anche pagare più di 150 euro, ma solo questi entreranno nel concorso.
A tal fine, non vale la “furbata” di fare un unico acquisto di importo grosso e poi pagarlo con più transazioni con la stessa carta. Questo al fine di far sembrare di aver fatto più acquisti quando in realtà si è proceduto ad una sola compera.
L’accredito sul proprio conto corrente avverrà nel prossimo mese di febbraio 2021.
I rimborsi a regime
Per l’anno a venire è previsto, invece, che i rimborsi saranno cadenzati ogni sei mesi, e quindi saranno a luglio 2021, poi a gennaio e luglio 2022. Quando si passerà a regime occorrerà aver totalizzato 50 pagamenti con la carta, a semestre.
Ancora, anche in questo caso, il rimborso massimo ottenibile sarà di 150 euro su un plafond massimo di spesa sempre di 1.500 euro ogni 180 giorni. Idem per la misura di partecipazione del cashback. Ossia su ogni singola spesa sarà pari al 10%, su un massimale di spesa “partecipante” di 150 euro.
Questo non vuol dire che l’acquisto non potrà riguardare anche un importo molto più alto. Vuol dire solo che di quella spesa solo 150 euro parteciperanno al concorso.
I due ricchi superpremi
Infine, nella bozza del decreto attuativo si legge che ci saranno due superpremi da 1.500 euro. A chi andranno? Ai primi centomila partecipanti che avranno cumulato i totali più elevati di pagamenti digitali.
Insomma, non c’è che dire: di rimborsi e ristori per chi pagherà con carta, dal 2021 non mancheranno affatto. A stretto giro, intanto, ci saranno già 150 euro di rimborso cashback già sulle imminenti spese di Natale.
Se, infine, gradite scoprire come procurarsi il codice e partecipare alla lotteria degli scontrini, vi invitiamo a leggere il presente articolo.