Si può essere amanti del vino, apprezzarne le caratteristiche, imparare qualche abbinamento con i cibi. Ma quando si tratta di scegliere delle bottiglie da regalare il discorso cambia. Alcune volte ci si basa sul prezzo, altre sul gusto personale. Non si è mai sicuri di aver fatto una scelta azzeccata, specialmente se il dono è per qualcuno che si conosce poco o per un intenditore.
È possibile affidarci al venditore ma non saremmo comunque in grado di giudicare la convenienza qualità prezzo.
Ecco allora qualche consiglio per non fare brutta figura e sprecare denaro.
Che vino regalare per fare bella figura anche con un intenditore e quante bottiglie scegliere
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La scelta è ardua quando ci si trova davanti agli scaffali con le etichette messe in bella mostra ed accattivanti.
Innanzitutto dobbiamo dare un’occhiata al prezzo. Se sul cartellino è esposto un prezzo inferiore a 5 euro si potrebbe tranquillamente escludere quella bottiglia dalle nostre scelte. Ciò non significa che si debbano spendere cifre esose. Ma sotto una certa soglia è quasi impossibile che il prodotto sia di qualità, considerando anche le spese per l’imbottigliamento ed il trasporto.
Dovremo poi pensare al destinatario del regalo. Se si tratta di esperti o sommelier sarà bene scegliere delle bottiglie che possano dare pregio alla loro cantina privata. Amarone, Barolo o Brunello sono dei rossi da invecchiamento che saranno sicuramente graditi. Si può anche optare per un Barbaresco o un originale Cannonau.
Se la bottiglia è destinata al proprio partner, per condividere una serata speciale, si può scegliere un Metodo Classico, uno Champagne o un Rosé. Per il rosso meglio optare per un corposo e setoso Bordeaux o scegliere tra un Salice Salentino e un Negramaro.
Per chi ama la buona tavola si può osare un rosso frizzante come il Gutturnio o il Lambrusco. Tra i fermi si può scegliere un Lagrein, un Aglianico del Molise o un Rosso di Montalcino. Per le cene di pesce va bene un Lugana o un Gewurztraminer.
Anche i distillati possono essere un ottimo regalo
Se il destinatario del dono è un amante dell’ambiente e della natura sarà meglio acquistare un vino biologico e da agricoltura biodinamica. Solitamente sono prodotti da piccole cantine, in cui il viticoltore cura e segue tutte le fasi fino all’imbottigliamento. In alcuni casi si tratta di vini che nascono da lieviti spontanei e senza aggiunta di solfiti.
Ecco che vino regalare per fare bella figura.
Ma si può anche preferire una grappa. In questo caso deve trattarsi di una grappa artigianale, proveniente da vinacce freschissime che riescano a conferire qualità organolettiche uniche. I maestri distillatori non usano aromi o coloranti, ma invecchiano la grappa in botti di legno che donano note inconfondibili. Grappe di Nebbiolo, di Gewurztraminer o di Sauvignon barricate saranno sicuramente apprezzate.
Qualunque sia la situazione è bene presentarsi con 2 bottiglie di vino, al massimo 3. Qualora si tratti di Champagne o Grappa la bottiglia dovrà essere solo una. Le confezioni in legno sono quelle di maggior effetto.
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