Sono meno di 150 i chilometri che separano Milano e Torino. 2 città che hanno segnato la storia d’Italia, soprattutto quella economica, dalla Seconda guerra mondiale in poi. Inutile nascondere che lungo questo importante asse italiano si concentrano moltissime aziende famose in tutto il Mondo. Ma non di meno esistono anche degli itinerari davvero belli imperdibili. Alcuni li abbiamo visti e suggeriti, un altro lo vedremo oggi e merita davvero una visita. Itinerario che permette di unire lago, natura, relax, arte e tradizioni. Scopriamo immediatamente perché valga davvero la pena fare una gita al Lago D’Orta.
Cosa vedere al Lago D’Orta
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Più volte premiato non solo per la bellezza delle sue acque, ma anche per i suoi borghi, il Lago D’Orta è veramente una splendida sorpresa. Con la perla dell’isola di San Giulio che sorge nel bel mezzo delle acque, trasportando il turista quasi in una leggenda. Montagne che si stagliano all’orizzonte e sembrano dipinte su una tela, con tutti i riflessi dell’alba e del tramonto che le riempiono di colori. Montagne che sembrano in certi punti quasi sprofondare nell’acqua, toccando le rive di questo meraviglioso lago. Per gli appassionati di trekking, mountain bike e passeggiate, tutto il comprensorio offre davvero molte occasioni di svago e relax. Per chi ama prendere il sole ci sono pure delle spiagge libere, ma anche attrezzate, così da fare un pieno di vitamina D, lontani dal caos quotidiano.
1 lago piccolo ma leggendario e 1 borgo meraviglioso tra Milano e Torino
Con appena 15 km di lunghezza e 2 di larghezza, questo splendido lago che si estende dalla provincia di Novara fino al Lago Maggiore, offre anche tantissimi piccoli borghi. Arrampicati tra le montagne, sospesi sull’acqua, offrono degli spettacoli artistici e culturali davvero incredibili. Qui gli appassionati di fotografia non perderanno l’occasione di fare il pieno. Splendide ville neoclassiche, palazzi signorili e piazze che sembrano salotti aristocratici accompagnano il turista in questo viaggio pittoresco.
Tra mito e leggenda
1 lago piccolo ma leggendario e un’isola, che secondo la tradizione locale, sarebbe stata abitata da draghi e serpenti. Fino all’arrivo di San Giulio, che circa nel 400 d.C., li avrebbe schiacciati, qui fondando anche un eremo. Assolutamente imperdibile, sull’isola di San Giulio, la basilica romanica, che si inserisce perfettamente in quella che viene anche chiamata “isola del silenzio”.
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