Il nostro legislatore da sempre ha mostrato diverse forme di tutela per le persone più fragili, soprattutto in ambito lavorativo. Tant’è che in questo periodo d’emergenza sono state previste numerose tutele per i soggetti più a rischio. Ad esempio la possibilità di ricorrere allo smartworking per i lavoratori fragili e, qualora non sia possibile, di equiparare l’assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero.
Inoltre la Legge di Bilancio 234/2021 ha portato molte novità in ambito lavorativo, rendendo strutturali alcune misure e prevedendo tante agevolazioni per i lavoratori. A tal proposito, senza ISEE e Legge 104 l’INPS paga 10 giorni di permesso retribuito e più soldi per le mamme.
Tra le agevolazioni previste in ambito lavorativo spicca anche un’indennità per i lavoratori fragili. Infatti arrivano 1.000 euro senza tasse con un nuovo Bonus per questi lavoratori anche senza Legge 104. Si tratta di una indennità una tantum prevista per i lavoratori fragili dall’art. 1 comma 969 dell’attuale Legge di Bilancio. In particolare per i lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’INPS, assenti per più di un mese nel 2021. 1.000 euro senza tasse con un nuovo Bonus per questi lavoratori anche senza Legge 104
Tale indennità, che sarà erogata dall’INPS, è prevista a favore dei lavoratori destinatari nel 2021 del trattamento previsto dall’art. 26, co.2 del D.L. n.18/2020. In particolare per i lavoratori fragili la cui prestazione non sia stata possibile in modalità agile e abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia.
Ovvero quei lavoratori in condizioni di particolare fragilità, considerati più a rischio, che sono stati assenti dal lavoro per più di un mese. Ciò in quanto non era possibile svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità agile. In tal caso la loro assenza è stata equiparata al ricovero ospedaliero.
Come ottenere il Bonus
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Per costoro, pertanto, che hanno raggiunto il limite massimo dell’indennità di malattia, la Legge di Bilancio ha previsto un Bonus pari ad euro 1.000. Nel limite di spesa di 5 milioni di euro. Tale indennità inoltre non concorrerà alla formazione del reddito e per essa non si riconosce accredito di contribuzione figurativa.
Per ottenere il Bonus sarà necessario presentare domanda all’INPS con l’autocertificazione del possesso di tutti i requisiti richiesti dalla Legge. L’Istituto provvederà al monitoraggio della spesa e comunicare i risultati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Pertanto si resta in attesa della circolare INPS che illustrerà nel dettaglio le modalità e i termini di presentazione dell’istanza.
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