Tra gli alimenti più amati e consumati sulle tavole degli italiani, l’uovo vi rientra di diritto. Viene consumato tanto come pietanza a sé mentre più spesso lo ritroviamo in qualità di ingrediente in moltissime altre preparazioni dolci o salate.
Una scelta saggia, giacché bastano 0,50 euro per un carico di vitamine e minerali anche per chi soffre di colesterolo.
I grassi delle uova
Indice dei contenuti
Le uova hanno una elevatissima concentrazione di nutrienti. Costituiscono una preziosa fonte di proteine di elevata qualità, di vitamine e minerali.
A dispetto di quel che in genere si pensi, non sono un alimento grasso. Un uovo apporta infatti solo 5 grammi di grasso, di cui meno di 2 gr sono saturi e il resto grassi insaturi. Questi sono presenti esclusivamente nel tuorlo e si tratta dell’acido oleico, palmitico e linoleico.
Spesso le perplessità sul suo consumo ruotano intorno al contenuto di colesterolo, pari a 200-220 mg per uovo. Ma i numerosi studi fatti nel tempo non hanno dimostrato l’esistenza di correlazione fra consumo di uova e l’incidenza di malattie cardiovascolari.
Secondo questi studi, una molteplicità di fattori incidono sulla colesterolemia e sui relativi rischi cardiovascolari.
I livelli di acidi grassi saturi e trans e l’energia complessiva della dieta pesano di piú del solo colesterolo presente in un dato alimento. Focalizzarsi solo sul colesterolo presente in questo alimento è un punto di partenza debole.
Davvero impressionante il carico di vitamine e minerali in soli 50 centesimi
Sgomberato il campo da questo luogo comune, si apre uno scrigno ricco di nutrienti. Nelle uova abbiamo infatti proteine, vitamina A e D, calcio, sodio, ferro e potassio.
Esse hanno un corredo proteico di primissima qualità ed un basso apporto di calorie. A ciò si aggiunge la praticità e versatilità dell’alimento nelle mille preparazioni culinarie.
Poi c’è l’aspetto economico: bastano infatti 50 centesimi per assicurarsi questo piccolo carico di nutrienti. Per i più intraprendenti, ecco qui spiegato come allevare galline in giardino e/o orto. In tal modo si taglia la spesa alimentare quotidiana e ci si assicura un alimento a km 0 e biologico al 100%.
Infine le uova sono un nutriente ricco di vitamina B12, utili per combattere stanchezza e prevenire patologie cardiovascolari.
Bastano 0,50 euro per un carico di vitamine e minerali anche per chi soffre di colesterolo
Pertanto l’inserimento del consumo di uova nella dieta alimentare andrebbe sempre valutata. Questo vale anche per chi soffre di ipercolesterolemia, magari confrontandosi con il proprio medico di famiglia.
L’attenzione andrebbe spostata dal loro numero (ossia la quantità di uova) alla composizione globale della nostra dieta. Osservando ad esempio quali sono i livelli di grassi saturi e trans che assumiamo nel corso della giornata e/o di una settimana. Ancora, altrettanto importante è anche il modo in cui le uova vengono cucinate e in quali pietanze le ritroviamo o si accompagnano.
In definitiva, le linee guida ministeriali consigliano un consumo di 2-4 uova a settimana.
Approfondimento
Mai più glicemia e colesterolo alti con questi integratori per ristabilire valori normali.