Svolgere una regolare attività fisica fa parte dei cinque punti cardine della prevenzione dell’osteoporosi che tutti dovrebbero conoscere per ridurre la possibilità di ammalarsi.
Come riportato dall’ISS (Istituto Superiore Sanità) gli adulti di età compresa tra i 19 e i 64 anni dovrebbero svolgere un minimo di 150 minuti di esercizio fisico aerobico di moderata intensità a settimana.
Per tali si intendono attività come fare una camminata veloce.
A questo si potrebbero affiancare delle due o tre sessioni settimanali di potenziamento muscolare.
Quale tipo di attività fisica svolgere per prevenire l’osteoporosi
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Sono da escludere nuoto, yoga, stretching e ciclismo, poiché i movimenti effettuati non gravano sullo scheletro. Vediamo invece quali esercizi possono risultare utili secondo l’Istituto Superiore Sanità.
Esercizi condotti contro gravità
Azioni semplici come camminare, saltare, correre e ballare rinforzano muscoli, articolazioni e legamenti. Inoltre stimolano il metabolismo osseo.
Rientrano negli esercizi condotti contro gravità, siccome il movimento del corpo “pesa” sullo scheletro.
Esercizi di resistenza
Flessioni, sollevamento pesi ed uso di attrezzi in palestra contribuiscono ad aumentare la densità ossea e a prevenire l’osteoporosi.
Questo tipo di esercizi comporta una trazione dei tendini delle ossa, che a lungo andare ne aumenta la resistenza.
Abbiamo visto quale tipo di attività fisica svolgere per prevenire l’osteoporosi.
Ma anche chi ha già l’osteoporosi dovrebbe continuare a fare esercizio fisico, con le opportune precauzioni e prestando attenzione alle attività che aumentano la possibilità di cadere, onde evitare di incrementare il rischio di fratture.
La brochure della SIOMMMS
Questo è ciò che sostiene la Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, che ha stilato una brochure degli esercizi consigliati per chi ne soffre. In questo caso, non dovranno essere finalizzati alla potenza, ma alla destrezza e al controllo motorio.
Sono suddivisi in esercizi aerobici, di rinforzo muscolare degli arti, del tronco e per il recupero dell’equilibrio.
Alcuni di questi possono essere svolti anche da chi ha già avuto delle fratture.
Si raccomanda però di rivolgersi al medico curante prima di intraprendere qualsiasi attività fisica.